Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
PGT. MASSEROLI: "I MILANESI HANNO VOGLIA DI CONTRIBUIRE AL BENE COMUNE"
Milano, 16 novembre 2010 – Oltre 1500 milanesi, tra semplici cittadini e tecnici, si sono ritrovati questa mattina nel salone San Fedele (e in teleconferenza presso la sede di Assimpredil e all’Urban Center) per seguire il primo workshop di formazione dedicato al Pgt e porre domande all’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli. L’incontro di oggi è il primo di una serie di appuntamenti rivolti alla cittadinanza per approfondire il Piano di Governo del Territorio. Prosegue intanto il confronto in Commissione Urbanistica.
“Credo fermamente – ha affermato Masseroli al termine dell’incontro - in quando sostiene David Cameron: la partecipazione e la relazione sono un elemento fondamentale dell’indicatore della felicità. Ogni città che guarda al suo futuro non può farlo se non a partire dalla conoscenza di se stessa. Il fatto che tante persone abbiano deciso di impegnare un’intera mattinata per approfondire il tema del Pgt – ha aggiunto l’assessore - dimostra che tanta gente ha voglia di contribuire al bene comune e ritiene che il Piano sia lo strumento adatto. Il confronto odierno con i cittadini e i tecnici è il risultato di un lungo percorso, fatto di osservazione diretta del territorio e partecipazione che abbiamo compiuto in città”.
“La forte partecipazione di cittadini delle periferie al dibattito di stamani – ha concluso Masseroli - è un segno eccezionale della volontà dei milanesi di contribuire allo sviluppo e al miglioramento della città, molto più delle migliaia di osservazioni scritte (circa 4500). Il piano si sta dimostrando una grande opportunità di incontro con chi intende collaborare alla costruzione del futuro di Milano. Come dicono alcuni: ho consumato le suole nei numerosi incontri e sopral luoghi che ho fatto in tutto il territorio. Anche oggi ho incontrato volti ed esperienze di una Milano che non conoscevo e che pochi conoscono. Una Milano piena di vitalità, spesso nascosta, che ha storie da raccontare, aspirazioni da cogliere, risorse da valorizzare”.