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Inviato da avatar Daniela Laura Rasia il 25-06-2010 alle 19:10 Leggi/Nascondi

Un'osservazione assai semplice, ma poco popolare.

Parlare di verde vuol dire anche parlare di auto, in circolazione,i nnanzitutto, per i  noti effetti inquinanti, ma anche in sosta.

Questa città sarebbe davvero più  bella, se le aree verdi non fossero occupate dalle auto in sosta, per lo più, come si dice, in parcheggio 'selvaggio'.

Questa città sarebbe davvero più bella, se vedessimo meno lamiere sul nostro orizzonte.

NON che le auto non siano apprezzabili (talora) per la loro estetica e, sempre, per la loro efficienza tecnica! Viste in sé, potrebbero appassionare anche un profano.  

Eppure stanno così male e, per essere accettabili, hanno bisogno di un contesto, che, come a dire, ne attutisca l'impatto: spazio, ordine, verde. 

Ma se provate a dire a un utomobilista che le auto sono davvero tante, e che comunque non dovrebbero, di norma, stare al posto degli spazi verdi, vi risponderà "E dove dovrei mettere l'auto" E, se, caso fortunato, voi potreste additare un parcheggio appositamente costruito in zona, vi dirà "Ma chi li ha i soldi"? Inutile controbattere che la sua auto vale, per ipotesi, 40000 €: di fronte alla percezione della povertà, per di più in tempi di crisi, che importa di un'auto in sosta irregolare?

Il fatto è che le nostre AMMINISTRAZIONI non si sono affatto dimostrate più sensibili e lungimiranti dei loro cittadini ed hanno lasciato infrangere i regolamenti (della sosta) per anni ed anni, portando al degrado di intere aree cittadine. Si sa, anche nella città 'più europea d'Italia' le regole sono poco amate.

ANALOGO discorso vale per le auto in sosta sui marciapiedi, e ce ne sono tantissime, ovviamente dove i vigili non passano o, se passano, tirano diritto. In tal caso è un altro diritto che ci viene sottratto, quello all''uso esclusivamente pedonale dei marciapiedi'. 

Ma se pure  le bici possono infrangere  impunemente le regole, sfrecciando su marciapiedi e passaggi pedonali...e al pedone non resta, letteralmente, che guardarsi le spalle! (Qualcuno ha scritto che i ciclisti su strada rischiano la vita. Forse sono dei benemeriti?).

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