Caro Francesco
non sono minimamente d'accordo sul fatto che la colpa dell'insuccesso di Expo vada spalmata su tutti noi cittadini. I cittadini possono fornire idee, desiderata, sottoporre progetti, ma è la leadership che deve dare le linee guida e attuarle. Penso quindi che vi siano figure fisiche precise che devono rispondere in prima persona dei demeriti, come godere dei meriti (se ci saranno). Purtroppo, è ormai chiaro che in Italia nessuno è colpevole di nulla e allo stesso tempo tutti sono colpevoli (e quindi inpunibili), così come nessuno è bravo e lo sono tutti. Una sorta di magma indifferenziato che non premia e non punisce.
Saluti
Giovanni Muttoni