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Inviato da avatar Isidoro Spirolazzi il 16-02-2011 alle 21:57 Leggi/Nascondi
Per il futuro di Cascina Linterno, perla culturale dell'EXPO 2015

Trovo molto strano che la risposta delle Istituzioni, pervenuta prima di Natale, all'interrogazione del consigliere comunale Carlo Montalbetti, presentata lo scorso 6 ottobre, non sia stata quella auspicata da parte del Settore da cui dipende la Cascina, precisamente Giovanni Terzi, Assessore alle Attività produttive, Politiche del Lavoro e dell'Occupazione.
La risposta è pervenuta da parte di Carlo Masseroli, Assessore allo Sviluppo del territorio, che rimanda genericamente all'Assessore Giovanni Terzi e, purtroppo, a coloro che sembra vogliano togliere il nome di Petrarca e tutta la Cultura che ne consegue da Cascina Linterno...
Inevitabile e doverosa, quindi, la Mozione presentata a Palazzo Marino lo scorso 12 gennaio da Carlo Montalbetti, assieme a Basilio Rizzo, Andrea Fanzago e Fabrizio Spirolazzi, in merito ad una risposta lacunosa rispetto alle domande dell'interrogazione:
- Il modo in cui l'Amministrazione comunale darà la possibilità all'Associazione Amici Cascina Linterno di continuare a sviluppare la propria attività di volontariato culturale e sociale coinvolgendo la cittadinanza nella conoscenza e il rispetto di Cascina Linterno, nella mozione si chiede al sindaco e alla giunta:
- Il modo in cui l'Amministrazione comunale intenda salvaguardare attraverso un recupero conservativo il prezioso monumento legato a Petrarca, come utilizzare l'esperienza e come coinvolgere le risorse di conoscenza che l'Associazione amici di Cascina Linterno rappresenta per il presidio e la tutela del complesso culturale della  Cascina, nella formulazione delle linee guida per il recupero e la gestione degli immobili interessati.
Si ritiene fondamentale che il Consiglio comunale debba essere coinvolto nel potere decisionale in merito al futuro di cascina Linterno, storica dimora agreste di Francesco Petrarca nel suo lungo periodo milanese (1353-61)
e più precisamente nel recupero conservativo del Monumento e nella progettualità rispettosa della sua storia millenaria (documentata dal 1154).
Il manifesto di Roberto Gariboldi (Archivista della Certosa di Garegnano) a sostegno della Solitudine di Linterno petrarchesca ha avuto uno straordinario successo con oltre 300 aderenti e prestigiosi nomi della Cultura e dell'Arte; ha inoltre acquisito grande risalto sul più importante quotidiano italiano, da cui si evidenzia che due importanti enti, il FAI Fondo Ambiente Italiano (con ricognizioni stratigrafiche dello stato di conservazione e proposte di restauro conservativo) e Assimpredil Cantieri dell'Arte (con un laboratorio di restauro) hanno ribadito la volontà di contribuire al recupero della Cascina Linterno attraverso importanti e qualificate risorse per limitare i costi di un intervento pregiato ma oneroso.
Nella mozione si impegna il Sindaco e la Giunta:
- a fare in modo che la Cascina Linterno sia messa urgentemente in sicurezza, consentendo all'Associazione Amici Cascina Linterno il proseguo della propria attività di volontariato culturale e sociale;
- a valutare con la massima attenzione le Linee guida del Progetto dell'Associazione Amici Cascina Linterno basato sull'esperienza ventennale a difesa del monumento e imperniato su Francesco Petrarca con un Centro studi, agriturismo e orto botanico medievali, risalto all'opera di don Gervasini; un Centro del patrimonio agricolo, aggregazione sociale, turismo e formazione ambientale;
- affinché gli spazi residenziali e pertinenziali medievali (fontanili, marcite) della Cascina Linterno, tuttora un luogo permeato di poesia che non può essere trattato alla stregua di una normale cascina produttiva, siano incentrati ad attività di carattere culturale in cui la natura agricola sia funzionale e compatibile a tale destinazione. La presenza di Francesco Petrarca nella progettualità è un naturale complemento all'aspetto agricolo di Cascina Linterno, proprio per la passione che il Poeta aveva per il mondo agreste e l'orticoltura, attività che lui stesso praticava;
- affinché la centralità di Francesco Petrarca sia peculiare, rendendo Cascina Linterno unica e irripetibile 'perla culturale' dell'EXPO 2015;
- affinché agricoltura storica (orticoltura) e accoglienza legata a Petrarca  siano condivise dando visibilità internazionale al monumento e scongiurando il pericolo che la Cascina senza il Poeta sia fagocitata, come tante altre, dall'espansione della Metropoli;
- affinché, alla luce di quanto sopra, ad onore e prestigio di Milano, possa essere individuato un percorso al fine di rivalutare e qualificare la Cascina Linterno come esclusivo ambito petrarchesco in funzione culturale europea e mondiale.

Questa mozione è costata molto lavoro per la difficoltà della redazione e per non suscitare inutili polemiche: le parole sono state pesate in modo da essere condivisibili da tutte le forze politiche, ma nel contempo ribadire l'importanza della dimora agreste di Francesco Petrarca  che grazie al lavoro dell'Associazione Amici Cascina Linterno è rimasta in piedi, comunque viva agli occhi dei cittadini e degli studiosi.
La funzione principale di questa mozione non è ovviamente di risolvere il problema, che spetta solo ed esclusivamente a chi governa questa città, ma quella di far emergere a livello cittadino il problema della trascuratezza di un manufatto storico che, nell'ottica dell'Expo 2015, potrebbe diventare porta di ingresso storica e agroalimentare in seno al programma "Nutrire il mondo".
Ci auguriamo tutti che ci sia finalmente un largo consenso, che tolga dalla palude Cascina Linterno, tuttora chiusa in attesa di un'improrogabile messa in sicurezza.
Ritengo che molti consiglieri di maggioranza, anche se non firmatari la mozione, la voteranno favorevolmente in quanto il consigliere Montalbetti, in seno al Consiglio Comunale, ha acquisito autorevolezza e l'unanime plauso per le proposte avanzate.
È assurdo che Cultura e Territorio siano appaltate dalla destra piuttosto che dalla sinistra, la strada buona è quella intrapresa per salvare la Darsena di Milano, unendo gli "uomini di buona volontà" di maggioranza e opposizione.
Milano ha bisogno di un nuovo corso, forse un Governo di salute pubblica, per rispondere adeguatamente alle ambiziose sfide che l'attendono nel futuro.

Isidoro Spirolazzi
Consigliere zona 7
Milano
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