Da milano.corriere.it:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_febbraio_4/centrodestra-convocato.mail-pgt-181397584068.shtml
Ancora polemiche sulle modifiche proposte dal Pdl per evitare ricorsi ai giudici
Il centrodestra convocato per mail
«Tutti in aula per approvare il Pgt»
Urbanistica, il voto dopo mesi di sedute e migliaia di emendamenti
MILANO - Rush finale per il Pgt. Oggi, salvo sorprese d'aula, il consiglio comunale approva il piano di governo del territorio, il documento urbanistico destinato a mandare in pensione il vecchio piano regolatore dell'80. Un voto che arriva dopo mesi di tensioni tra maggioranza e opposizione, culminate nello scontro a Palazzo Marino dopo la decisione del centrodestra di accorpare le 4765 osservazioni dei cittadini e nel conseguente annuncio del centrosinistra di un ricorso al Tar. Chiamata alle armi. Dopo le diverse riunioni saltate per mancanza del numero legale, per la seduta della verità la maggioranza si è portata avanti. Il capogruppo del Pdl, Giulio Gallera, ha inviato una mail a tutti i consiglieri del centrodestra. «Siamo veramente in dirittura d'arrivo per l'approvazione del Pgt - segnala - vi chiedo di essere presenti». Gallera sottolinea la soddisfazione per «essere riusciti ad imporre una legittima e corretta modalità di voto che ci ha consentito di vincere tutte le azioni ostruzionistiche delle opposizioni» e aggiunge: «Venerdì siamo in prima convocazione ma penso che sia evidente a tutti l'importanza politica di votare almeno in 31 il Pgt».
Ieri, presente il sindaco Letizia Moratti, sono state votate altre 2000 osservazioni circa, ma in aula è scoppiata l'ennesima bagarre. Al momento di discutere l'ultimo gruppo (dal titolo: varie), Gallera è intervenuto per proporre una modifica nelle modalità di voto, con l'intenzione implicita di mettere al riparo il Pgt da eventuali ricorsi ai giudici. Il capogruppo del Pdl ha precisato che sotto il cappello «varie» erano state in realtà accorpate, su indicazione della segreteria generale, osservazioni non omogenee e ha quindi proposto di suddividerle in cinque sottogruppi per poi procedere alle relative votazioni. A quel punto si è scatenato il finimondo, con l'opposizione che ha trovato una conferma della tesi fin qui sostenuta: l'impossibilità di mettere tutto insieme. Il presidente del consiglio comunale, Manfredi Palmeri (Fli), ha valutato la proposta non accoglibile, spiegando che non era possibile cambiare le regole in corsa e che era già stato votato un documento in cui si faceva riferimento a 8 gruppi soltanto.
Ma la maggioranza non si è data per vinta e si è riunita per scrivere una proposta di correzione del testo, per consentire infine le votazioni disaggregate. E proprio questi ulteriori approfondimenti potrebbero far slittare il voto previsto per oggi. Con il Pgt alla volata finale il clima di Palazzo Marino si surriscalda. Basilio Rizzo, della lista civica Fo, ha portato in consiglio comunale una confezione di omogeneizzati per paragonarla al piano di governo del territorio, giudicato una sorta di frullato mal riuscito dove è stato mescolato di tutto con un risultato «inaccettabile». Ma Gallera replica: «Continuano a dire che si nega ai cittadini di discutere le osservazioni - dice - ma a creare questa situazione è stata l'opposizione, che ha finto di voler migliorare il Pgt per quattro mesi e poi ha presentato 2000 osservazioni preparate da esponenti politici. In questo modo si impedisce di valutare anche quelle dei cittadini». «Quella di accorpare tutto è una decisione talmente paradossale - controbatte il capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino - per cui la maggioranza non vuole discutere nemmeno le osservazioni dell'Atm sui trasporti».
Rossella Verga
04 febbraio 2011