Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
Ufficio Elettorale
Promossi i cinque referendum consultivi su traffico e ambiente
Il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri: "Superato il quorum, ora elezione garanti e poi parere entro 30 giorni"
Milano, 19 gennaio 2011 – “Le firme di tutti i cinque referendum consultivi sul traffico e l’ambiente hanno superato la verifica dell’Ufficio Elettorale del Comune che, nei 45 giorni previsti dal Regolamento, ha accertato il numero di sottoscrizioni regolari e certificate", lo ha reso noto il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri. "Ogni quesito ha oltrepassato il quorum dell’1,5% dei cittadini iscritti nelle liste elettorali (1.000.173): 22.168 per l’estensione di Ecopass, il potenziamento dei mezzi pubblici e la pedonalizzazione del centro; 21.928 per il raddoppio degli alberi e del verde pubblico e la riduzione del consumo del suolo; 22.060 per la conservazione del futuro parco dell’area Expo; 21.979 per il risparmio energetico e la riduzione dell’emissione dei gas serra; 21.336 per la riapertura del sistema dei Navigli”.
Palmeri ha nuovamente rivolto un appello ai consiglieri e ai Gruppi consiliari: “È quanto mai urgente, adesso, che il Consiglio eserciti il proprio diritto-dovere di eleggere gli altri due Garanti, consentendo al Collegio nel suo plenum di esaminare la documentazione e di pronunciarsi sull’ammissibilità e regolarità dei referendum entro 30 giorni. Dopo 7 votazioni, di cui solo una fruttuosa per un candidato, rinnovo il mio invito a rispettare le scadenze previste dallo Statuto e dal Regolamento a tutela dei promotori del referendum e soprattutto dei cittadini, per la piena attuazione dei loro diritti di partecipazione popolare”.
Il Presidente Palmeri ha ricordato che “da Statuto, il Collegio è eletto dal Consiglio comunale a scrutinio segreto e a maggioranza di 2/3 (41 consiglieri) dalla terza votazione: siamo all’ottava dal 10 gennaio scorso, ed è risultato finora eletto solo l’avvocato cassazionista Ada Lucia De Cesaris. Il Collegio resta in carica cinque anni, è rieleggibile una sola volta, ed è composto da 3 membri scelti fra magistrati anche a riposo, professori universitari ordinari di discipline giuridiche, avvocati o notai con almeno dieci anni di esercizio.
Oltre ad Ada Lucia De Cesaris gli altri 11 candidati, di cui 7 proposti dai consiglieri comunali e 4 dalla società civile attraverso gli Ordini professionali e il Consiglio giudiziario della Corte d’Appello, sono: Elena Savasta (avvocato cassazionista), Armando Cillario (avvocato cassazionista), Leonardo Salvemini (avvocato cassazionista), Emanuele Ferrari (notaio), Paolo Bergmann (avvocato cassazionista), Attilia Fracchia (avvocato cassazionista), Lorenzo Tamos (avvocato cassazionista), tutti proposti dai consiglieri comunali; Paolo Giuggioli (avvocato cassazionista, proposto dall’Ordine degli Avvocati di Milano), Mariagrazia Gernia (notaio, proposto dal Consiglio notarile di Milano), Francesco Trombetti (magistrato, proposto dalla Corte d’Appello di Milano), Guerrino Natale Ravasio (avvocato cassazionista, proposto dall’Ordine degli Avvocati di Milano).