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Inviato da avatar Eugenio Galli il 20-12-2010 alle 15:01 Leggi/Nascondi

Molte persone ci chiedono aggiornamenti sulla petizione lanciata da Ciclobby per la ciclabilità di corso Buenos Aires, in particolare con riferimento agli esiti della discussione da parte del Consiglio comunale.

 

Come ricorderete, infatti, il presidente del Consiglio comunale, Manfredi Palmeri, aveva accolto davanti a Palazzo Marino i partecipanti alla manifestazione organizzata lo scorso 13 novembre da Ciclobby, ricevendo la consegna formale delle firme raccolte in questi mesi dalla nostra associazione.

 

In quella occasione lo stesso Palmeri si era impegnato a inserire nell’ordine del giorno del Consiglio il dibattito sulla mozione che, ricalcando il testo della nostra petizione, alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione avevano depositato a giugno: la data annunciata per la discussione era il 22 novembre.

 

L’inserimento nell’ordine dei lavori del Consiglio era poi slittato di una settimana per problemi tecnici, ed era stato ufficialmente confermato dalla Presidenza per lunedì 29 novembre, con l’indicazione che sarebbe stata la prima delle mozioni in discussione.

 

Diverse persone, anche assentandosi dal lavoro, si erano quindi presentate all’appuntamento a Palazzo Marino. Ma quella sera la seduta del Consiglio comunale veniva sospesa per mancanza del numero legale. E quindi tutto si risolveva in un nulla di fatto.

 

Abbiamo pertanto nuovamente cercato di capire quando verrà reinserito il punto nell’ordine del giorno, la cui formazione è a cura dei capigruppo del Consiglio. Ci era stata data come probabile la prima seduta dopo Sant’Ambrogio, cioè lunedì 13 dicembre. Ma anche questa data, peraltro mai ufficialmente confermata, è stata travolta dalla discussione in corso sugli assestamenti di bilancio.

 

Noi di Ciclobby ovviamente non abbiamo intenzione di mollare la presa: la bandiera non può essere ammainata. Quindi continueremo ad insistere e vi terremo informati.

Riteniamo oggi più che mai importante che quella discussione abbia luogo e che si svolga pubblicamente: il tema della ciclabilità di corso Buenos Aires è simbolico per diversi motivi che in questi mesi non abbiamo mancato di illustrare.

Certamente la discussione non basta, se poi mancano i risultati. E sono molte le mozioni del Consiglio che, pur se approvate, sono rimaste sulla carta. Ma abbiamo motivo di credere che, se quel dibattito non ci sarà, anche i risultati non seguiranno.

Occorre che i dubbi, le critiche, le proposte emergano in tutta chiarezza, che i rappresentanti cittadini siano chiamati a schierarsi apertamente, manifestando la loro opinione, nella sede preposta, allo scopo di dare un indirizzo altrettanto chiaro alla Giunta che amministra la città.

 

Se non riusciamo a “bucare” il muro di indifferenza che si percepisce in modo palpabile (nessuno degli Amministratori milanesi si è mai preoccupato in questi mesi di rispondere alle obiezioni e alle proposte che Ciclobby ha avanzato) saremo solo di fronte alla ripetizione di una storia già scritta, ultima di un copione già visto riproposto in molte altre occasioni.

Inutile attendersi sorprese: a meno di cambiamenti, difficili ma possibili, infatti, il progetto è già completo, e la sua attuazione, ormai avanzata, è quella che tutti noi abbiamo sotto gli occhi. E alla bici toccherà attendere ancora.

 

Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY)

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