Intanto, il Comune di Milano, ieri, ha annunciato:
Internet senza fili
Wifi aperto, si parte dalla zona Duomo
L'iniziativa in collaborazione con ATM sarà attivata nel centro cittadino ma il progetto mira alla progressiva estensione all'intero territorio. Nel corso del tempo sarà possibile disporre di servizi di connettività e contenuti digitali per le zone di maggior interesse di Milano
Milano, 17 dicembre 2010 – Il Comune di Milano per promuovere e sostenere l’evoluzione digitale della città, intende attivare canali di accesso a servizi e informazioni di pubblico interesse mediante la realizzazione di un’infrastruttura wifi aperta, con progressiva estensione sull’intero territorio. L’iniziativa sarà attivata con la collaborazione di ATM.
Si tratta di un modello per l’erogazione di servizi innovativi attraverso reti wireless federate distribuite sul territorio. Si comincia dal centro di Milano, in particolare da piazza Duomo e zone adiacenti; successivamente i cittadini potranno disporre di servizi di connettività e contenuti digitali, anche nei parchi, nei musei, nelle scuole e nelle altre aree ad alta frequentazione della città.
Saranno sviluppati ulteriori servizi a valore aggiunto, in collaborazione con partner pubblici e privati, come servizi di Infomobilità, di accoglienza turistica, guide interattive georeferenziate ed altri servizi ad alto contenuto innovativo.
Il progetto in corso di sviluppo, oltre a risultare economicamente sostenibile nel corso degli anni, consentirà di integrare ulteriori iniziative, anche in vista dell’Expo Milano 2015, fornendo in tal modo la piattaforma organizzativa e tecnologica per la fruizione ubiqua e trasparente di servizi “Smart” al cittadino.
Milano è una delle città d’Europa a maggiore disponibilità di connessione. Non solo. A Milano è concentrato il 15% delle imprese italiane del settore, il 40% della ricerca, il 37% dei brevetti nazionali, il 54% del fatturato. A Milano sono cablati in fibra ottica il 70% delle vie, il 60% degli edifici e l’80% delle proprietà immobiliari. Tutte realtà che parteciperanno a Expo 2015 e che l’Expo moltiplicherà a vantaggio di Milano, della sua informatizzazione e anche dell’occupazione.