Nel testo che ho visto, come nelle risposte dell'opposizione si nota il classico fumo politico, dire tutto e niente simultaneamente. A proposito di trasporti chi ha scritto "dieci linee di metropolitana anche in superficie" sembra non saperne a sufficienza di trasporti e di Milano.
Milano ha già tre infrastrutture di trasporto eccellenti ed ecologiche: Tram, filobus e metrò e conviene sviluppare queste ed integrarle, sapendo però che esiste una precisa gerarchia funzionale tra questi sistemi: partendo da quello destinato a sopportare il maggior flusso di utenza, il Metrò (inteso come "pesante"), si arriva poi al tram, quindi al filobus ed al bus. A Milano abbiamo già sei M (le due tratte M1, le due tratte M2, M3, la tratta urbana del passante, la M5), Le dimensioni della città, a meno che si voglia avere un M in ogni via, suggeriscono di fermarci qui e sviluppare la rete T, già esistente, ammodernandola ed integrandola con il M. Infatti, chi arriva rapidamente con M e S in città, non sempre lavora sopra una stazione M e vuole poi perdere il tempo guadagnato per una rete di superficie gestita male come oggi. Poiché il filobus ha un'infrastruttura, anch'esso serve per flussi più costanti ed imponenti di quelli serviti dai bus, da usare solo per i collegamenti più capillari. Queste sono le tecnologie più sicure, al momento, più affermate al mondo e, come detto già presenti in città. Non vedo citate aree pedonal-tranviarie, né l'imposizione di creare un'infrastruttura di trasporto commisurata ai nuovi insediamenti edilizi. Quando fecero la "vecchia Fiera", saggiamente attorno costruirono un anello tranviario, poi distrutto per l'arrivo della sola fermata Amendola del M, salvo poi dover ricreare il servizio con bus inquinanti. Allora c'era la Sinistra, ora la Destra, l'incompetenza era ed è... Comune.