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Inviato da avatar Giorgio Fiorelli il 27-09-2010 alle 22:07 Leggi/Nascondi

LA GENTE E' STANCA DELLA SITUAZIONE CHE E' STATA CREATA IN VIA POLLAIUOLO.
Ritengo necessario proporre un interessante dialogo tra politici, dal quale forse e finalmente, vedremo emergere le verità sulla “ vergognosa melma” riferita allo spostamento del mercato nelle vie Pollaiuolo, Archinto, della Pergola. Dopo aver presentato in CdZ9 e, successivamente a Palazzo Marino, ben 1400 firme di noi residenti, contrari al posizionamento del mercato nelle vie sopra elencate per ovvii motivi di sicurezza, viabilità ecc…..veniamo a sapere…..

Mariagrazia Garofano 11 settembre alle ore 18.39
Ciao Giorgio, giusto per non farci mancare nulla, abbiamo anche il laboratorio di tatuaggi: sono nella fase d'osservazione, nel senso che l'attività in questione dovrebbe avere degli orari regolari, ma se così non fosse, sono pronta ad entrare in guerra, perché via Pollaiuolo stà diventando la succursale dei navigli, e non capisco come, nel giro di pochissimi anni, siamo arrivati a ciò... Buona serata Mariagrazia

Mariagrazia Garofano 11 settembre alle ore 21.21 Rispondi
Buonasera a tutti, Vi inviterei a constatare di persona la situazione di via Pollaiuolo civici n. 2/3/4/5 nelle ore serali e notturne per rendervi conto della situazione reale, visto che il consiglio di zona non sposta il proprio naso oltre via Livigno...
La via Pollaiuolo sta diventando la succursale dei navigli...
Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha locali "chiassosi" e mercato due volte la settimana sotto le finestre delle camere da letto, perché solo così, si può capire cosa ci succede 365 giorni l'anno. La situazione è veramente insostenibile. Il popolo della notte ha più diritti del popolo dei residenti/lavoratori? E come se non bastasse, abbiamo anche il mercato...

Antonella Fachin 11 settembre alle ore 22.37
mi spiace che nessun consigliere della zona 2, né alcun consigliere comunale e politico si sia ancora fatto vivo con voi, con cittadini che segnalano problemi reali di convivenza.
In affetti certi politici parlano solo se sono gli stranieri a creare disturbo e insicurezza, quando invece lamovida è fatta da italiani, padani, milanesi ... allora cala il silenzio!!!
Eppure certi politic sono per la tolleranza zero, il rigore "senza se e senza ma"......
ma forse sono politici solo dal lunedì al venerdì e nel weekend... riposano!!
Auguri e la mia piena solidarietà!
Antonella Fachin

Carlino Di Biase 12 settembre alle ore 17.59
Anch'io come consigliere di zona 9 solidarizzo con i cittadini che abitano in via Pollaiuolo e concordo con quanto scrive Antonella Fachin. Cerco di ribadire il suo pensiero perchè forse fa comodo non cogliere il corpo del messaggio.
Signora Garofano, il problema invece è proprio politico ed è di centrodestra. La zona 9 il naso fuori da via Guerzoni (più che via Livigno) l'ha messo e anche più volte, ma non sono le zone ad avere il potere di prendere determinate decisioni. Abbiamo cercato sia di trovare una mediazione, sia di interloquire con il comune sul problema, ma senza successo.
Gli amministratori comunali non sono di tutte le razze, ma di poche precise razze da 17 anni: veda lei chi è che fa le orecchie da mercante.
Visto che si voterà nel 2011 per il rinnovo di sindaco, giunta e consiglio, le dico semplicemente quale sarebbe a parer mio la soluzione migliore per mercati e movida.
Per i mercati: ridurli di numero, regolamentare orari e occupazioni, creare delle aree attrezzate con servizi igienici e acqua per la pulizia. Ora è il caos e la piena inosservanza di qualsiasi regola.
Per la movida: ci sono i parchi. La movida vera, cioè quella spagnola, avviene soprattutto nei parchi, forniti anch'essi di zone attrezzate, cestini e quanto serve per divertirsi senza arrecare disturbo ai cittadini.
Perchè non si fa neanche un esperimento in tal senso? Non lo chieda a chi come lei assiste allo scempio e alla trascuratezza.
Forse si darebbe fastidio ad alcune lobbies e ad alcuni privilegi acquisiti con il sovrapporsi di tanti strappi alle regole.
Credo che ci voglia solo un po' di coraggio perchè sono convinto che neanche la maggioranza degli ambulanti gradisce l'attuale stato di disordine dei mercati.
Carlino Di Biase
consigliere PD zona 9

Antonella Fachin 12 settembre alle ore 18.37
Il consigliere di zona 9, Carlino di Biase, ha colto il senso del mio messaggio. Dire che non è un problema né di destra né di sinistra significa porre sullo stesso piano chi governa questa città e ha i poteri per prendere decisioni e chi è all'opposizione e può solo vigilare sulle decisioni prese.
Le zone (io sono consigliera di zona 3 per la lista civica Uniti con Dario Fo per Milano) non hanno alcun potere: possono esprimere pareri quando interpellate dal Comune, ma i pareri non sono vincolanti (i il silenzio vale come assenso!); possono approvare delibere con cui si chiede al comune questo e quello, ma il Comune può ignorarle senza neanche rispondere, senza neppure dire per quale motivo non ritiene di accoglierle.
Quindi, oltre all'impegno e la coerenza dei singoli, ritengo che i cittadini debbano anche valutare chi può fare e non fa (da 20 anni!!) e chi vorrebbe fare ma non può ... per me c'è una bella differenza.
Milano, quella che noi ormai conociamo, quella in cui noi viviamo è il risultato di 20 anni di una visione di politica basata sulla rinuncia al governo della città: "questo è il liberismo, baby!"
La liberalizzazione delle licenze, senza programmazione sul territorio, porta a problemi di convivenza sociale che andrebbero prevenuti, ma quale è la visione di città di questa amministrazione e di quella precedente e di quella ancora prima?
Per me tutti questi episodi (i mercati rionali allo sbando e all'anarchia - la movida fuori controllo -le discoteche ecc.) sono conseguenza della visione di città e della mancanza di una politica territoriale: liberismo, per far girare l'economia, per una Milano da bere (e in alcuni locali anche da sniffare e altro)!
Chiedere all'amministrazione di affrontarli come singoli episodi non basta: esistono in zona 9 e in tanti altri quartieri della città. Bisogna vedere oltre l'episodio per poter darsi e pretendere una risposta convincente.


Giorgio Fiorelli 12 settembre alle ore 19.05
Carissimi Antonella, Carlino e Maria Grazie: inserisco le osservazioni, pensieri e rimostranze di una Residente che molta attenzione ha dedicato a questo problema attraverso numerosi scritti: Donatella Cerioli 12 settembre alle ore 19.00. Caro Giorgio, sono semplicemente sconcertata da quanto sta avvenendo nel quartiere Isola ed in particolar modo in via Pollaiolo: oltre al problema mercato, rimasto completamente irrisolto, nonostante le numerose promesse fatte dal nostro “buon” assessore Terzi, durante la precedente campagna elettorale, ora dobbiamo anche fare i conti con un incremento vieppiù consistente di “movida”, completamente incontrollata ed anzi incoraggiata dall’assessore preposto: Indian Take-away, Frida, (noto locale “di tendenza” sic!) ed ora anche negozi che effettuano tatuaggi, attirando fiumi di persone bivaccanti sui marciapiedi sino a notte fonda! La situazione è divenuta totalmente invivibile, e lo “spettacolo” della campagna elettorale, degno della migliore tradizione del “Gran Guignol”, sta per iniziare, come sempre, carico di magniloquenti promesse mai mantenute: vi ricordate il fermo intendimento manifestato dall’assessore Terzi circa la doverosa riduzione degli orari dei mercati scoperti, risalente a circa un’anno fa? Credo di avere scritto fiumi di riflessioni e di domande a tale proposito, ebbene se gli ambulanti non se ne vanno più tardi, dobbiamo ritenerci ancora fortunati! Anzi, le persone che in zona hanno potuto incontrare a suo tempo l’assessore, mi riferiscono come ormai da tempo si sia inspiegabilmente defilato! Ma l’esasperazione cresce e le elezioni amministrative comunali si avvicinano……!

Giorgio Fiorelli 12 settembre alle ore 19.44
Carissima Antonella, le tue osservazioni sono giustissime e da me pienamente condivise. Nei miei incontri con l’Assessore Terzi, avevo sperato nella specializzazione dell’assessore (architetto) e quindi in accordo anche con le tue osservazioni, sulla programmazione del territorio, sulle zone di influenza e quindi anche alla soluzione di convivenza sociale e non solo sul liberismo, per far “girare l’economia” per una “Milano da bere”. I cittadini si conquistano non con le “convention” o con le segrete gite “notturne” ma con i fatti.

Mariagrazia Garofano 12 settembre alle ore 21.46
Concordo pienamente su quello che dice Antonella Fachin e Carlino Di Biase, ma volevo (ingenuamente) lasciare fuori la politica, ma mi sono resa conto che ciò non è possibile. Capisco che tutto ciò è frutto di un' amministrazione che deve fare cassa, ne sono consapevole, ma la responsabilità è di tutti, compresi i residenti che potrebbero urlare il loro disagio per smuovere le coscienze... Detto ciò il problema rimane irrisolto!

Carlino Di Biase 14 settembre alle ore 23.13
Grazie signora Garofano. Voglio essere ottimista e sperare che presto le cose cambieranno. Così come ci sono ambulanti a cui non sta bene lo stato delle cose, ci sono residenti che sopportano o fanno finta di nulla. Le persone ragionevoli possono trovare una soluzione: spero di poter vedere insieme gli ambulanti corretti ed i cittadini coscienziosi come lei e Fiorelli per discutere seriamente di questo problema. Per ora non mi sembra ci sia in alto la volontà di dare voce a queste categorie di persone.

Franco Tucci 15 settembre alle ore 0.18
Signora Garofano, la politica nello spostamento del mercato ha le sue responsabilità ed è giusto che lei ne tenga conto. Ho avuto modo di confrontarmi più volte con Fiorelli sulla questione del mercato di Piazzale Lagosta, e ho avuto anche la capacità di ricredermi in alcune scelte iniziali sullo spostamento in via Pollaiuolo. peccato che quando i cittadini chiedevano di non mettere il mercato in via pollaiuolo il pd e Di Biase non hanno tenuto conto delle loro esigenze e, Fiorelli è uno di quei cittadini che hanno più volte chiesto al Consiglio di Zona di rivedere la scelta di dove posizionare il mercato. qule è stato il risultato? il mercato è ancora li! e la scelta di posizionarlo in via pollaiuolo, è arrivata dal consiglio, come il distretto commerciale deciso e fatto nascere a fronte di un bando Regionale, da due consiglieri di zona e voluto anche da alcuni commercianti del quartiere senza tenere conto del disagio per lo stesso che si crerebbe insieme al mercato 2 volte alla settimana e la movida diventerà il terzo punto critico per il quartiere.

Carlino Di Biase 18 settembre alle ore 23.00
Preciso che la proposta di via Pollaiuolo è stata fatta dal presidente della commissione commercio, che è dello stesso partito di Tucci.
Ricordo che è l'ultima parola è del comune, non del cdz.
Il distretto del commercio serve per sostenere le attività commerciali e non la movida.
Per il resto ho espresso le mie opinioni i giorni scorsi: ritengo che essere propositivi e cercare di costruire una soluzione condivisa sia meglio che tirare i sassi alla cieca addosso agli altri.

Franco Tucci 19 settembre alle ore 0.28
l'ipocisia non ha confini e ancora una volta viene dimostrata non conoscendo i fatti. quindi sarebbe opportuno che prima ci si informi si capisca cosa è successo epo si parli!!! All'incontro con Pannuti io cero e so quel che dico. Infatti in quell'incontro, negli uffici del settore commercio il responsabile di quell'ufficio, disse che la richiesta di portare il mercato in Pollaiuolo arrivo dal CdiZ 9, infatti la mia risposta fu che a noi in consiglio, ci era stato detto che erano gli uffici dell'assessorato a comunicarci lo spostamento. Non a caso mi rispose confermando la dsua tesi e non quella che ci fu comunicata in consiglio. Per dare un elemento in più, a quell'incontro andammo io, la tua presidente del consiglio e il Presidente della Commissione. Se non basta questa precisazione, ne aggiungo un'altra. Circa 10 giorni prima di quell'incontro, un mercoledì durante la prima convocazione del CdiZ, il Presidente della Commissione andò all'isola alle ore 15 perchè alcune persone dell'unione del commercio, che vennero ai sopralluoghi, presero le misure per posizionare il mercato li dove è oggi. Il problema è che il Presidente della Commissione fu mandato da una persona tanto vivcina a te politicamente e che sta portando al disatro questa maggioranza grazie anche a te e alle bugie che racconti.
Non a caso racconti una bugia quando dici che il distretto commerciale serve a sostenere l attività commerciali, perché sai benissimo che non è così dal momento in cui il distretto commerciale il 10 giugno ha fatto uno spettacolo usando anche illegalmente il logo della zona. Quindi anche il distretto commerciale può organizzare spettacoli feste ecc.... che uniti alla movida ecc.... aggiunti al disagio del mercato 2 volte la settimana crea seri problemi ai cittadini. Pertanto si più corretto quando vuoi dare informazioni altrimenti prendi in giro le persone che esprimono disagio e cercano soluzioni.

Franco Tucci 19 settembre alle ore 0.31
io non tiro sassi addosso agli altri, io dico come stanno le cose se poi olre all'opportunismo politico prevale l'incompetenza politica non è un problema mio

Carlino Di Biase 19 settembre alle ore 16.24
Non ha senso risponderti. Chi legge si può fare un'opinione precisa tra quanto scrivi tu e quanto scrivo io.
Ciao

Mariagrazia Garofano 19 settembre alle ore 19.58
Gentile Sig. Di Biase e Sig.Tucci, che opinione posso essermi fatti tra voi due? Cosa volete che vi dica: penso che ognuno di voi nel proprio piccolo, chi più e chi meno abbia avuto responsabilità di coordinare, consigliare e scegliere, per cui, il risultato è frutto di tutto ciò. Detto questo, il mio intento è quello di eliminare una parte di disagi partendo dallo spostamento del mercato; sono comunque consapevole che la movida è un'altra faccenda che con il mercato può non centrare, ma l'ho tirata in ballo per far capire che la via Pollaiuolo ha questo grosso problema che nell'individuare il "sito" forse non si è tenuto conto.
Con questo concludo dicendo che confido in voi, per quanto vi compete, di considerare il mio disagio.
Grazie e buona serata

Franco Tucci 19 settembre alle ore 20.02
si può rispondere solo se si hanno argomenti lei non ne ha come si è dimostrato in tante occasioni. Però devo ammettere che ha una virtù, raccontae le bugie essere opportunista sulle scelte politiche e ipocrita politicamente. Tutto a discapito della cittadinanza. Per quanto mi riguarda lei non dovra darmi più del tu perché qundo uno minaccia di assoldare 4 albanesi per farmi menare solo perché non ho votato la sua delibera, lei non è degno nemmeno di sedersi in un'aula istituzionale. Ma in consiglio di Zona 9 nel suo gruppo consiliare del pd è in buona compagnia.

Franco Tucci 19 settembre alle ore 23.43
Sig.ra Garofano, ha certamente ragione in quello che può essere il suo pensiero dopo il teatrino che abbiamo offerto io e il sig. Di Biase e ne faccio ammenda. Da parte mia i confronti con chiunque pone dei disagi e chiede a chi di competenza di dare rispoSte, ritengo di dover dire con onestà ciò che accade o è acceduto, ammettendo pure quando si sbaglia e da parte mia non c'è motivo per non ammettere di aver sbagliato sul posizionamento del mercato. Però, non posso accettare che chi non ha argomenti, tenti di spostare l'attenzione su questioni che non hanno nulla a che vedere. Le chiedo scusa se i toni usati non le sono piaciuti, comunque il mio impegno per quello che sarà possibile affinché il mercato venga spostato da lì non mancherà. Condivido anche a proposta di Fiorelli di presentare una mozione che chiede lo spostamento del mercato da via Pollaiuolo.

Carlino Di Biase 20 settembre alle ore 22.30
Il problema non è togliere il mercato da via Pollaiuolo per metterlo sotto le finestre di altre persone. Ho risposto quali credo possano essere le soluzioni:
1. ridurre il numero dei mercati e creare aree attrezzate idonee per accogliere un mercato.
2. spostare il divertimento notturno nei parchi, in aree ben definite, lontane dalle abitazioni.
Fortunatamente anche Antonella Fachin ha chiarito poteri e competenze dei cdz, spiegando che anche le proposte e le delibere dei cdz di centrodestra come il suo sono inascoltate dalla giunta comunale. Farò i salti di gioia quando un cdz a Milano potrà decidere dove mettere un mercato!

Mariagrazia Garofano 21 settembre alle ore 21.51
Come ho già detto, il fatto di togliere il mercato da Via Pollaiuolo è semplicemente quello di iniziare ad alleviare questa "maledetta" via che è interessata da altri problemi che non sono stati tenuti in considerazione quando è stato deciso lo spostamento del medesimo. Detto ciò, quello che Lei propone non mi sembra di facile e sopratutto veloce attuazione. Grazie comunque

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