Da milano.corriere.it:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_settembre_15/referendum-days-milano-si-muove-ecopass-1703767375230.shtml
 
 Cappato: «La Moratti ci ostacola». visite guidate, convegno e biciclettata
 
 Ambiente, al via i «Referendum Days»
 
 Da venerdì a domenica cinquanta gazebo per firmare su Ecopass, alberi, Darsena e risparmio energetico
 
 MILANO - Cinquanta banchetti ed eventi in città per chiamare a  raccolta i milanesi sui 5 referendum per l’ambiente e la mobilità. Li  prevedono i «Referendum Days» organizzati per il prossimo fine  settimana, dal 17 al 19 settembre, da MilanoSìMuove (www.milanosimuove.it),  il comitato promotore delle 5 consultazioni su traffico e smog,  Ecopass, pedonalizzazione del centro, Darsena e risparmio energetico.  «Il fine settimana - ha spiegato l’ex assessore alla Mobilità Edoardo  Croci, fondatore del Comitato con il consigliere comunale Enrico  Fedrighini e il radicale Marco Cappato -, che cade in concomitanza con  la settimana europea della mobilità sostenibile, sarà l’occasione per i  cittadini di Milano di attivarsi in prima persona per un progetto di  rinnovamento e trasformazione della nostra città in modo da garantire  qualità della vita e diritto alla salute. Invitiamo tutti a firmare,  perché su questi temi nulla si muove. Devono muoversi i cittadini. A  dimostrarlo, sta anche il fatto che per la settimana europea della  mobilità sostenibile il Comune di Milano quest’anno non ha in programma  nulla». Ribadisce Fedrighini: «Sul sito della settimana europea della  mobilità ciò che compare sotto Milano è ridicolo: sono elencati progetti  vecchi di anni e come referente è indicato il nome dell’assessore  Croci». Inoltre «la settimana scorsa si è riunita la commissione dei  saggi voluta dal Comune su Ecopass, ha preso atto dei dati di Amat e  tornerà a riunirsi fra 15 giorni. Sono facile profeta nel dire che non  verrà deciso nulla di nuovo. Dunque tocca ai cittadini muoversi».
 
 DOVE FIRMARE - I banchetti per la raccolta firme saranno  distribuiti in tutta la città, ma in particolare nei luoghi di maggiore  affluenza: nelle zone centrali di piazza Duomo, Cordusio, Castello  Sforzesco, San Babila, nelle vie dello shopping come corso Vercelli e  Buenos Aires, dei mercati come Papiniano, della movida come Brera e i  Navigli, presso l’Università Statale e la Bocconi, il Piccolo Teatro, il  Dal Verme, la Triennale, ma anche in piazza Santa Maria Nascente al Qt8  e in piazza Vigili del Fuoco al Rubattino. Ci sarà un gazebo alla Festa  del Pd e «chiederemo uno spazio anche al Castello durante i giorni  della Festa del Pdl», ha detto Croci. Sono previste varie iniziative: un  convegno sul bike sharing venerdì mattina alla Sala delle Colonne in  via San Paolo, la pedalata «Al lavoro in bicicletta», venerdì da  piazzale Loreto alle 7.50, le visite guidate a piedi «Alla scoperta dei  Navigli perduti», partendo dalla Pusterla di Sant’Ambrogio, sabato alle  15 e alle 17. Il programma aggiornato è pubblicato sul sito www.milanosimuove.it.  Gli eventi sono organizzati grazie ai volontari a alle associazioni che  collaborano con il Comitato, come Legambiente, Italia Nostra, Wwf,  Genitori Antismog, Fiab Ciclobby, Milano Civica.
 
 I 5 REFERENDUM - Obiettivo resta la raccolta di 15mila firme  entro il 6 novembre per andare al voto prima delle elezioni comunali sui  cinque referendum consultivi: oltre all'estensione di Ecopass, i  milanesi potranno sottoscrivere le proposte di raddoppiare il numero di  alberi, di conservare il futuro parco dell'Expo, di aumentare le misure  per l'efficienza energetica e di ripristinare la Darsena. Il comitato si  augura di poter tenere il referendum prima delle elezioni comunali di  primavera. «I tempi tecnici per poi andare al voto sotto questa  amministrazione ci sono - ha detto Cappato - ma certo dipende dalla  solerzia dell’amministrazione».
 
 «LA MORATTI CI OSTACOLA» - E a questo propositi Cappato attacca  la Moratti per non aver autorizzato i dipendenti comunali ad  autenticare, fuori dall'orario di lavoro, le firme. «Il sindaco di  Milano Letizia Moratti - dice Cappato - aumenta gli ostacoli sul nostro  cammino, mentre un sindaco dovrebbe fare tutto il possibile per favorire  la partecipazione dei cittadini». Il comitato referendario ha voluto  rimarcare che il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà ha  invece autorizzato i dipendenti all'autenticazione. «I referendum - ha  affermato Croci - sono uno strumento che innesca la trasformazione della  città: Milano ha la capacità di diventare amica dell'ambiente».
 
 Redazione online
 15 settembre 2010