Ritengo che l'articolo qui riportato mostri una sostanziale difficolta' dell'Amministrazione Comunale a gestire problematiche complesse dove l'aspetto tecnico e' (quasi) preponderante.
E' un dato di fatto che le giunte che si sono susseguite a palazzo Marino negli ultimi 15 anni hanno affrontato il problema in modo superficiale.
Lo dimostra il fatto che sono state firmate decine e decine di convenzioni su progetti che non avevano ne' il benestare dei Vigili del Fuoco ne' l'autorizzazione dei vicini alla stesura dei tiranti.
Quanto sopra equivale, lo dico senza mezzi termini, ad aver rilasciato porzioni di aree pubbliche ad operatori sulla base di progetti di parcheggi il cui livello di approfondimento si e' spinto poco oltre la pianta architettonica 1:100.
La colpa di questo e' riconducibile, a mio avviso, ad una classe politica poco competente, forse piu' attenta alle esigenze dei pochi grossi operatori (che hanno avuto in cessione le aree) che dei cittadini.
Da questa errata impostazione nascono i parcheggi che definisco "astronavi", di molti piani interrati (anche per far spazio ai posti a rotazione) il cui, in molti casi, basso livello tecnico di approfondimento al momento della firma della convenzione ha portato ai numerosi problemi che oggi sono sotto gli occhi di tutti.
gabriele mariani