Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
PGT, MANCA QUORUM IN APERTURA CONSIGLIO. PALMERI: “RESTANO 200 EMENDAMENTI, DOMANI 53ª SEDUTA ANCHE NOTTURNA”
Milano, 7 luglio 2010 – “La 52ª seduta sul Pgt si è chiusa subito dopo l’appello, perché per la prima convocazione hanno risposto 23 consiglieri (sui 31 necessari) dei 37 della maggioranza e nessuno dell’opposizione”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, precisando che “dallo scorso 15 dicembre il numero legale sul Pgt è caduto in 24 sedute. L’Aula si è riunita 32 volte in prima convocazione e 20 in seconda, e sono state effettuate complessivamente 355 votazioni”.
“Ho già convocato altre 5 sedute, a partire da domani alle 14.30 – ha spiegato il Presidente Palmeri – con la prosecuzione dei lavori per 16 ore fino alle 6.30 di venerdì. Le successive riunioni sono fissate per lunedì 12 (fino a mezzanotte), martedì 13 (con durata prevista di 29 ore fino a mercoledì alle 20), venerdì 16 e lunedì 19”.
“Sarebbe auspicabile che, su un provvedimento giustamente e in modo esplicito dichiarato prioritario e di rilevanza strategica per la città – ha commentato Manfredi Palmeri – il Consiglio lavorasse efficacemente anche in prima convocazione, utilizzando le ore previste”.
Il Presidente Palmeri ha ricordato che “restano da esaminare 200 emendamenti al Pgt: dei 1.395 (più 23 successivi) presentati ne sono stati trattati quindi 1.218, di cui 123 approvati, 105 respinti, 741 ritirati, 17 trasformati in odg, 23 decaduti, 209 accorpati”.
Anche all’appello odierno di seconda convocazione relativo ad altri argomenti è mancato il numero legale, perché erano presenti 14 consiglieri sui 20 necessari.
“I consiglieri possono decidere di essere o non essere presenti in Aula – ha affermato Manfredi Palmeri – ma la mia valutazione è che non andrebbero perse le opportunità di lavoro anche su argomenti diversi dal Pgt, e per oggi ne avevo programmati altri nove”.
“Pur non essendo vero che da dicembre il Consiglio si è occupato solo di Pgt – ha detto Palmeri – perché abbiamo trattato ben 25 altre delibere e il Bilancio, mi rammarico per questo rallentamento che ci fa rischiare di avere tra qualche settimana un arretrato consistente, che non c’è mai stato”.