Egregio signor Cali'
la ringrazio per la sua sentita testimonianza e credo che molti dei punti che Lei cita a sostegno della Sua posizione e del comitato contro il parcheggio di Piazzale Lavater siano piu' che condivisibili; cinque piani interrati giusto per far posto anche a parcheggi a rotazione sono una follia.
Aggiungo alle Sue interessanti osservazioni che, se io fossi un residente dei pressi di piazzale Lavater, troverei auspicabile che, proprio a tutela della qualita' della "mia" piazza, venissero eliminate le numerose auto in divieto di sosta mediante l'aggiustamento del perimetro delle aree verdi e della posa di dissuasori, come pure che i locali pubblici ed i loro avventori rispettino e facciano rispettare la sosta.
In buona sostanza, quello che vorrei comunicarLe e' che spesso ci accorgiamo di quanto e' bella una "nostra" piazza solo in alcune occasioni, diciamo, estreme, e non poniamo invece quotidianamente attenzione all'uso ed all'abuso cui sono sottoposti detti spazi pubblici da soggetti che ne fanno un uso distorto.
Le faccio un esempio:
Ho mangiato un gelato sulla panchina di P.le Lavater la sera successiva alla vostra manifestazione.
Ho contato almeno una decina di auto col cartello "io preferisco stare all'aperto" in divieto di sosta, una persino sulle righe pedonali; davanti al Blanco, alle 22.30 c'erano almeno una ventina di auto ammassate in seconda, terza e quarta fila.
La saluto cordialmente
gabriele mariani