egregio signor gabriele antonio mariani, sono residente vicinissimo a piazza lavater da 38 anni, e svolgo la mia attivita' sempre vicino alla piazza da 13 anni.
ho subito in passato, per ben 9 anni, i disagi del cantiere, per il passante ferroviario, che era propio nella mia via pancaldo.
mi e' rimasta una crepa nella mia casa e qualche albero in meno .... poi ripiantato dal comune (mi permetto di dire che non e' la stessa cosa !!!)
forse, pero', poteva anche essere giusto, subire questi disagi e questi danni, per un'opera di cosi' grande pubblica utilita' per tutti i milanesi e non solo.
ma ora no !! non sono piu' disposto ad accettare nessun tipo di disagio e tantomeno dei danni, per un opera che di pubblica utilita' non ha nulla.
ed e' per questo che sono diventato uno dei 700 membri del comitato per la difesa di piazza lavater.
abbiamo impugnato al TAR, gia' dal 2005 in poi, tutti gli atti comunali relativi a questo progetto, a cominciare dalla dichiarazione di pubblica utilita'.
per rifarmi alle buone regole sui parcheggi, da lei giustamente consigliate, riguardo a questo di lavater nel progetto presentato la situazione e' la seguente:
1) rispetto aree verdi esistenti: praticamente a gravissimo rischio. gli alberi interessati dagli scavi saranno 24, fra bagolari e platani.
lo scavo avverra', sempre su due lati dell'albero e spesso su tre lati, a soli 2 metri e mezzo dall'albero stesso. stiamo parlando di alberi che hanno almeno 80 anni, con radici diffuse e chioma e alberatura molto ampia, soprattutto i bagolari.
allora deve essere chiaro a tutti, che su questi alberi, esiste un vincolo ambientale che impedisce di tagliarli e anche di ridurne la chioma e l'alberatura.
la risicata distanza e la tecnica di scavo, che recidera' parte delle radici, non garantisce minimamente il rispetto di questo vincolo ambientale.
2/3) questo parcheggio prevede ben 5 piani interrati, con circa 240 box in vendita per residenti per 99 anni ( l'opera e' in project financing ) e anche sull'iter di reale assegnazione ai residenti abbiamo molti dubbi, visti i precedenti in altri parcheggi gia' realizzati.
in ogni caso, la ditta proponente ha ufficialmente dichiarato ai giornali di possedere una lista di nomi di soli residenti che avrebbero gia' opzionato tutti i box disponibili.
benissimo, renda pubblici i nomi di questi residenti ... lo abbiamo anche chiesto ... aspettiamo risposta.
il progetto prevede poi altri circa 220-240 posti a rotazione o pagamento a ore, che anche se poi realmente utilizzati ( andate a vedere il parcheggio in viale majno quanto e' utilizzato...) sicuramente si scontrano con la politica comunale che vuole disincentivare l'uso dell'auto in centro.
4) la viabilita': durante il cantiere sara' inevitabilmente compromessa, ma anche a opera ultimata e' ugualmente disatrosa: verra' unita l'aiuola centrale della piazza con una laterale, quindi tutto il traffico delle direttrice morgagni-plinio-buenos aires, sara' incanalato in una piccola laterale della piazza stessa, facendo questo si perdera' la simmetria della piazza e verra' invertito anche qualche senso di marcia. nelle vie cadamosto (rampa di uscita) e in via ramazzini ( rampa di ingresso) sia durante il cantiere, ma anche ad opera conclusa, sara' impossibile parcheggiare o solo sostare per scaricare la spesa o salire su un taxi... lo stesso dicasi per via ramazzini. anche sulla piazza a fine lavori verranno tolti molti posti auto.
alla fine saranno eliminati in totale fra i 180-200 posti in superficie, che ora sono in regime di striscie gialle e blu, gratuiti per residenti e a pagamento per non residenti ..... tutto questo per farne circa 240 da comprare nel sottosuolo (che non posso neanche piu' comprare ...sono tutti opzionati !!) e altrettanti per il parcheggio a rotazione-ore.
5) attivita' commerciali: nella zona sono presenti numerossisime attivita' commerciali (80/100), e tutti sono molto preoccupati che i i tempi di realizzazione ( che quasi mai vengono rispettati ) saranno sicuramente fonte di gravi problemi economici e rischio licenziamento di dipendenti, se non chiusura attivita' ( esempi di questo tipo sono, per citarne solo alcuni: piazza novelli-piazza 25 aprile....)
6) presenza in prossimita' degli scavi del complesso scolastico stoppani (materna -elementare) con piu' di 600 bambini, che per ora la piazza la usano anche per giocare.
7) presenza nella via cadamosto ( dove e' prevista la rampa di uscita ) di un commissariato di polizia.
se a tutto questo vogliamo aggingere che questo progetto era stato bocciato, prima dalla commissione del riesame, voluta propio dalla moratti per rianalizzare tutti i parcheggi non ancora realizzati sui quali pendeva un ricorso al TAR, come questo di lavater, poi e' stato bocciato dalla direzione regionale alla sovraintendenza belle arti, principalmente perche' la piazza e i suoi alberi e i palazzi sono sotto tutela ambientale-architettonica-paesaggistica e storica, e infine dalla commissione del paesaggio.
ma poi il comune e i suoi enti hanno stravolto i precedenti pareri e approvato tutto.
manca solo la delibera della giunta comunale e la successiva assegnazione dell'area.
il comitato in questi 5 anni, ha combattutto sempre civilmente con tutti i mezzi disponibili.
abbiamo creato un blog informativo, molto ricco e giornalmente aggiornato, che invito a visitare: www.piazzalavater.blogspot.com.
mercoledi 30 giugno scorso, abbiamo organizzato una pro-festa in piazza, dove 1650 persone e 72 attivita' della zona, hanno sottoscritto una petizione al sindaco moratti, affinche' fermi un possibile scempio urbanistico e una opera meramente speculativa a danno di molti e a favore di pochi.
alla pro-festa sono intervenute tantissime persone e decine e decine di bambini hanno fatto disegni e composizione con come soggetto principale la salvaguardia degli alberi.
la petizione sara' consegnata e protocollata nei prossimi giorni.
abbiamo chiesto udienza privata al sindaco.....speriamo ci possa ricevere
in ogni caso noi non ci arrendiamo, manca la firma della giunta comunale, il sindaco se volesse potrebbe bloccare tutto, noi continueremo il nostro lavoro in maniera civile, ma decisa.
grazie
claudio cali' -membro comitato difesa piazza lavater