Come sapete, è in corso da alcuni mesi in Consiglio comunale una discussione, a tratti dura e difficile, sul Piano di Governo del Territorio.
Alcuni aspetti della discussione sono più strettamente tecnici, risultano magari più complessi e sono meno (o più distrattamente) seguiti dall’opinione pubblica. Il che rischia di far perdere di vista l’impatto che quelle decisioni tradurranno sulla vita della nostra città in tempi non lontani.
In particolare, si prospetta una progressiva cementificazione che minaccia di abbattersi su tutte le aree della città, dove potranno essere trasferiti a pagamento i diritti di costruzione assegnati alle aree agricole del Parco Sud, che non li avevano.
La proposta del tunnel sotto la città da Rho a Linate, emersa dal nulla e mascherata come infrastruttura per la mobilità sostenibile, che sottrarrebbe ingenti finanziamenti ancora una volta a favore di una mobilità motorizzata, è solo una delle “chicche” di questo documento, forse una di quelle che hanno avuto maggiore risalto anche sui media.
Dunque, una densificazione urbana a tutti gli effetti.
Con quali conseguenze sulla mobilità delle persone? Sui trasporti pubblici? Sull’ambiente? Sulla qualità della vita degli abitanti?
In una città che manca di visione, un piano “non piano” è quanto di peggio si possa immaginare.
E l'edilizia contrattata, funzionale agli interessi speculativi, rischia di essere la pietra tombale della speranza di rinascita di una città sostenibile.
Nonostante una lunga opera di mediazione abbia prodotto alcuni risultati concretamente utili, il PGT non pare ancora compatibile con gli interessi generali della città.
Contro l’adozione di questo PGT si sono già espresse personalità di grande rilievo del mondo accademico, professionale e culturale di Milano. L’appello si può leggere qui.
Come ha già fatto Michele Sacerdoti in questa discussione, desideriamo invitare a partecipare alla
manifestazione indetta dall’associazione Vivi e Progetta un’altra Milano
Lunedì 5 luglio alle ore 18
in Piazza Scala davanti a Palazzo Marino
Alla manifestazione aderiscono associazioni, comitati cittadini e rappresentanti delle forze politiche. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY onlus)