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Inviato da avatar Marco Righetti il 02-07-2010 alle 14:35 Leggi/Nascondi

Constatare che anche la stampa, così come le forze dell'ordine, fanno del proprio meglio, non solo non costituisce più, ormai, una consolazione, benchè magra, ma anzi accresce ancora di più, se possibile, il risentimento nei confronti di chi amministra la città. Mi pare ovvio. L'intervistata, nell'articolo del corriere, dice: "le istituzioni mi hanno abbandonato". E' esattamente questa la percezione degli abitanti della zona (attenzione, prego: italiani e non). Evidentemente si sono già dimenticate di quello che è successo nella limitrofa Via Padova e delle tante promesse. La legalità non è tutelata. Il valore delle proprietà è penalizzato. La sicurezza non è garantita. Esporsi in prima persona, come è capitato a quella amministratrice, significa passare dei guai. Nessuno, in cuor suo, può credere che non sia possibile fare nulla, in un paese che si dichiara civile, in una città che si dichiara all'avanguardia. Ma i proclami non funzionano più su chi, come gli abitanti della zona, vive quotidianamente certe situazioni. Si vede che sono tutti troppo impegnati ad organizzare l'Expo. Faremo una bella fotografia dello stabile della vergogna e lo affisseremo per le strade come manifesto per Milano. Tanto, ora del 2015, le cose saranno ancora così (se non peggio). 

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